Beat Generation

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15/09 - 16/09/2007
Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese

Quattro spettacoli il 15 e il 16 settembre 2007 di poesia contemporanea underground - anni 60/70
interpretata da Maurizio Donadoni e Mascia Musy, diretti da Maurizio Panici.

È un percorso intorno alla Beat Generation e alle avanguardie poetiche degli anni ’60 quello proposto il 15 e il 16 settembre 2007 al Museo Carlo BigottiAranciera di Villa Borghese. Un recital di Mascia Musy e Maurizio Donadoni, con i musicisti Stefano Saletti e Gabriele Coen (della Piccola Banda Ikona), tratto da testi di Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti, Allen Ginsberg, Edoardo Sanguineti, per la regia di Maurizio Panici.

Sono passati quarant’anni, da quel formidabile movimento poetico e esistenziale che fu la beat generation e ancora oggi quelle voci che cantarono le ragioni della pace contro la minaccia nucleare e della libertà contro la manipolazione del pensiero fanno da battistrada per tutti quei giovani che avvertono il disagio del vivere. Kerouac, Corso, Ferlinghetti, Ginsberg e altri autori sono stati l’ultima grande espressione di un movimento poetico e collettivo, ma continuano ancora oggi a rappresentare il “male di vivere” e il sogno di una società diversa.

Mascia Musy
Attrice di teatro, televisione e radio, è stata anche produttrice e conduttrice di programmi televisivi. Nella passata stagione è stata in tourneè con La Locandiera di Goldoni per la regia di Giancarlo Cobelli. È stata diretta da registi importanti come il grande Nekrosius per “Ivanov”, e poi ancora da Squarzina, Dall’Aglio, Panici, Mattolini, Calenda e Giordano.

Maurizio Donadoni
Attore e autore. Premio speciale IDI 1986 per l’interpretazione in “Bestia da Stile” di P. P. Pasolini, consegue nello stesso anno il premio UBU come miglior giovane attore. Nel 1991 gli viene assegnato il premio di drammaturgia Riccione – Ater per il primo testo che scrive “ Fosse piaciuto al cielo” e, nel 1994 il premio Iside Festival di Benevento per il secondo “Memoria di classe” (sulla tragedia del Vajont) opera che riceve nel 1995 il premio Enrico Maria Salerno per la drammaturgia di impegno civile.
In teatro ha recitato, tra gli altri, diretto da Gabriele Lavia, Luca Ronconi, Massimo Castri, Carlo Cecchi, Cristina Pezzoli, Valerio Rinasco,Maurizio Panici; al cinema da Marco Ferreri, Carlo Lizzani, Franco Rossi, Giacomo Battiato, Alberto Bevilacqua, Pasquale Pozzessere, Sergeij Bodrov, Marco Belloccio,Marco Tullio Giordana. Protagonista di sceneggiati televisivi tra cui “ Un bambino di nome Gesù”, “Scoop”, “Processo di famiglia”, “L’ispettore anticrimine”, “La piovra 9”. Fondatore e direttore artistico dell’associazione “Samizdat & Company”, tra gli altri testi finora scritti ha rappresentato con successo anche “Fegatelli”, “Checkpoint K” e “Canto della Rosa Bianca”, ispirato alla resistenza antinazista degli studenti universitari tedeschi della “Weisse Rose”.

Stefano Saletti
Musicista e compositore suona strumenti della tradizione musicale mediterranea (bouzuki, oud), oltre a pianoforte, chitarra, percussioni.
Attivo da anni sulla scena artistica italiana, già fondatore dei Novalia, è il leader della Piccola Banda Ikona, gruppo che riunisce insieme alcuni dei più prestigiosi musicisti della world music italiana (Mario Rivera, Gabriele Coen, Barbara Eramo, Ramya, Carlo Cossu, Leo Cesari).
Come compositore ha lavorato per il teatro, il cinema, la danza, la poesia, la televisione. In questi anni ha collaborato, tra gli altri, con Giancarlo Giannini, Pamela Villoresi, Omero Antonutti, Jean-Louis Trintignant, Predrag Matvejevic, Monchef Ghachem, Marco Delogu e con i registi Franco Bernini, Maurizio Panici, Piero Maccarinelli, Renato Giordano. È autore di Ebla, da dieci anni sigla del programma "Mediterraneo" (Rai 3).
Nel 2005 ha pubblicato il CD "Stari Most" realizzato con la Piccola Banda Ikona, che ha conquistato numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero ed è stato inserito nella lista dei dischi più belli usciti nel 2005 stilata dalla World Music Charts Europe, la classifica ufficiale della World music europea.
Il suo brano "Tagama", tratto da "Stari Most", è stato incluso a febbraio 2006 in Buddha Bar vol.VIII e a ottobre 2006 in Buddha Bar Ten Years che racchiude il meglio della produzione della famosa compilation francese. “Tagama” è stato incluso anche sul Cd di Folk Roots (agosto/settembre 2006), la prestigiosa rivista inglese di world music, sul CD dell'Espresso e in altre compilation in tutto il mondo.
Nel 2003 ha pubblicato il CD "Le vespe", colonna sonora dell'omonimo spettacolo teatrale tratto da Aristofane, andato in scena al Teatro Greco di Siracusa a giugno e luglio 2003.
Con i Novalia e con la Piccola Banda Ikona ha effettuato centinaia di concerti in Italia e all'estero.

Gabriele Coen
Sassofonista, clarinettista, compositore, si diploma in sassofono presso il Conservatorio "Morlacchi" di Perugia e in "Specializzazione professionale di musica jazz e derivazioni contemporanee", presso l'Associazione "Siena Jazz".
È tra i fondatori del gruppo Klezroym con cui ha inciso cinque dischi e ha svolto oltre 400 concerti in tutta Italia e anche all'estero, eseguendo spesso proprie composizioni.
Dal 1996 collabora assiduamente con "I Solisti di Roma" con cui propone un inedito incontro tra sassofono e quartetto d'archi, eseguendo spesso prime assolute (D.Nicolau, F. Cifariello Ciardi, M.Coen).
Nel 2001 ha dato vita al gruppo "Gabriele Coen Atlante Sonoro" con cui fonde il linguaggio jazzistico con la musica etnica, registrando nel 2004 l'album di esordio, "Duende" e successivamente "Alhambra" (2006).
Al suo attivo composizioni di sigle televisive (Rai Educational) commenti musicali (Geo&Geo, Raitre), musiche per documentari (La grande Storia, Raitre) e per balletti (Patino, Fuciarelli), numerose collaborazioni teatrali (Mincer, Celestini, Scaparro, Natoli).
Dal 2004 ha attivato altre collaborazioni: Piccola Banda Ikona, Lutte Berg, Alessandro Gwis, Elisabetta Antonini, Raffaela Siniscalchi, Giovanni Palombo.
In questi mesi è stato impegnato come compositore ed esecutore, insieme a Mario Rivera, nella realizzazione della colonna sonora del film "Notturno bus" di Davide Marengo, con Giovanna Mezzogiorno, Valerio Mastandrea ed Ennio Fantastichini.

Informazioni

Luogo
Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
Orario

Inizio spettacoli ore 11 e ore 12

Biglietto d'ingresso

Incluso nel biglietto del Museo:
€ 6.00 intero, € 4.00 ridotto
Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.

Informazioni

Call Center Zètema Progetto Cultura +39 06 82059127 tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19

Tipo
Evento
Sito Web

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