Segni contemporanei: il Parco delle Sculture a Villa Glori

Un viaggio attraverso la scultura della fine del 900 all’interno di Villa Glori, un museo a cielo aperto che coinvolge, arte, socialità e intelletto. L’incontro ricostruisce le fasi del progetto di conservazione in corso.
All’interno del denominato, dalla fine della Prima Guerra Mondiale, Parco della Rimembranza (progettato e realizzato da Raffaele De Vico) nel 1988 è stata insediata una Casa Famiglia per malati di Aids, gestita dalla Caritas, che possiamo considerare come lo spleen per l’attivazione di un progetto ambizioso fra natura, arte e socialità.
Il progetto di sculture contemporanee a Villa Glori ha preso così corpo nel 1997 (poi arricchita con nuovi inserimenti nel 2001), a cura di Daniela Fonti, con il titolo Varcare la Soglia, nel senso di oltrepassare i limiti – ambientali, sociali e culturali – imposti dalla società per mezzo dell’arte. In questo modo ha preso vita un percorso, segno del contemporaneo, di sculture e installazioni che dall’area verde del parco arriva fino al cuore della Casa Famiglia, per invitare il pubblico a una riflessione sui temi dell’emarginazione e delle contraddizioni della società.
Al progetto hanno aderito importanti artisti italiani: Paolo Canevari, Nino Caruso, Pino Castagna, Eliseo Mattiacci, Nunzio, Mauro Staccioli, Giuseppe Uncini.
Ma anche Maria Dompé, Fabio Mauri, Maurizio Mochetti, Jannis Kounellis e l’architetto Franco Purini, questi ultimi con opere e installazioni poste all’interno dell’area della Casa Famiglia, che però non esistono più.
Informazioni
Giovedì 13 novembre 2025
ore 17.00
attività e ingresso gratuito per tutti fino a esaurimento posti (max 60 partecipanti)
Informazioni allo 060608 (attivo tutti i giorni ore 9.00-19.00)
Partecipazione senza prenotazione, fino a esaurimento dei posti disponibili
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
al Museo Carlo Bilotti