Damien Hirst. David Salle. Jenny Saville - The Bilotti Chapel
L'esposizione, curata da Gianni Mercurio, responsabile del settore espositivo del Museo, presenta opere di grande formato espressamente commissionate da Carlo Bilotti ai tre noti artisti contemporanei.
L'intento è creare uno spazio espositivo, più mentale che fisico: un ambiente meditativo in senso ampio, un ambiente che, come Bilotti stesso dice, "può metterti di buono o cattivo umore".
I tre artisti, di fronte a questo progetto, hanno risposto in modo diverso, mantenendo la propria singolarità e autonomia.
Damien Hirst, il più conosciuto, spregiudicato e dissacrante tra i giovani artisti britannici contemporanei, affronta in questa occasione il tema dei Quattro Evangelisti con un approccio intellettuale-simbolista (neoconcettuale). Opere di formato monumentale, quindi di forte impatto visivo, realizzate seguendo la sua consueta poetica artistica con materiali diversi: farfalle, pillole, pagine tratte dai vangeli.
David Salle, noto artista americano appartenente alla generazione emersa negli anni '80, riproduce alcune parti degli affreschi michelangioleschi della cappella Sistina, come la Creazione del Sole e della Luna, il Diluvio, il Giudizio Universale, con una trasposizione in chiave moderna.
Jenny Saville, giovane artista inglese che vive tra Londra e Palermo, ha ideato tre grandi tele, identificando nel tema della malattia quello dell'espiazione, riflessione sulle sofferenze umane, indipendentemente dalla loro natura.
I lavori di Damien Hirst sono stati recentemente esposti a Londra e a Palm Beach, quelli di David Salle e Jenny Saville sono presentati qui per la prima volta.
La mostra, realizzata grazie al contributo della Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni, è accompagnata da un catalogo (Electa) in edizione bilingue italiano/inglese, con saggi del curatore Gianni Mercurio e dei critici Demetrio Paparoni e Mark Rosenthal.
Electa
Informazioni
9.00-19.00
€ 6,00 intero; € 4,00 ridotto
06 82059127 tutti i giorni ore 9.00-19.30